Sono oltre 58mila gli alunni e le alunne delle scuole italiane che da lunedì 5 febbraio, fino al 5 marzo 2024, parteciperanno a “Cactus Edu”, il progetto educativo/didattico del Cactus International Children’s and Youth Film Festival. L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, si pone come obiettivo quello di promuovere, tramite la fruizione di cinema di qualità, l’educazione all’immagine e il linguaggio dell’audiovisivo, in un percorso che prevede formazioni diversificate per alunni e docenti e laboratori teorico/pratici utili a raggiungere gli obiettivi della legge 220/2016.
Come ogni anno, il fulcro del percorso è il concorso internazionale per cortometraggi (fiction, non-fiction e animazione) nel quale alunni e alunne sono chiamati a visionare le opere e a formare le “giurie scuole”. I cortometraggi sono messi a disposizione via streaming gratuito, on demand, alle classi iscritte al progetto, divise in fasce d’età: la sezione 3+ dedicata alla Scuola dell’infanzia e ai primi due anni della Scuola Primaria, la sezione 8+ per gli ultimi tre anni della Scuola Primaria e la sezione 11+ per la Scuola Secondaria di primo grado. A partire da quest’anno, alle tre sezioni se ne aggiunge una quarta, la sezione 15+, dedicata alla Scuola Secondaria di secondo grado.
Altra novità del 2024 è la partnership con la Scuola Holden. Nata a Torino, da quasi 30 anni insegna a raccontare storie, in qualunque ambito dello storytelling. La Holden è anche una fabbrica di progetti narrativi: ogni anno collabora con aziende, editori, festival, scuole e teatri per realizzare i progetti più diversi. Tra i fondatori della Scuola c’è Alessandro Baricco, attuale preside. In qualità di educational partner, la Holden consentirà di approfondire le tre fasi della scrittura cinematografica (sceneggiatura, regia e montaggio).
I FILM IN CONCORSO
La programmazione dell’edizione 2024, frutto di un lungo lavoro di selezione di oltre 500 opere provenienti da 67 nazioni rappresentative dei 5 continenti, è composta da 30 cortometraggi (di cui 1 anteprima europea, 2 anteprime internazionali e 9 anteprime italiane) provenienti da 15 paesi del mondo.
I film non sono doppiati ma sottotitolati in italiano. Questa scelta favorisce l’incontro con una lingua diversa dalla propria e l’alfabetizzazione alle sonorità del mondo, nonché l’incontro con le lingue straniere curricolari (come il francese e l’inglese); Cactus Edu seleziona anche film senza dialoghi che, prescindendo dalla parola, favoriscono la comprensione del plot attraverso il linguaggio non verbale (anche in ottica inclusiva: DSA, BES, alunni non italofoni…).
Accanto alla visione dei cortometraggi selezionati, il progetto fornisce delle attività di formazione online e on demand, per alunni e docenti, volte alla conoscenza della filiera del settore cinematografico e audiovisivo, e alla scoperta e potenziamento della lettura critica delle storie narrate attraverso la tecnica cinematografica. I diversi laboratori proposti accompagneranno gli studenti alla scoperta dell’animazione e dei mestieri del cinema, tema trasversale dell’edizione 2024 di Cactus Edu.
L’obiettivo trasversale a tutte le attività proposte è quello di accompagnare gli alunni verso l’acquisizione di una postura, di fronte agli schermi, che sia gradualmente più consapevole, gettando le basi per una fruizione autonoma e sicura dei contenuti audiovisivi, e favorendo al contempo strumenti per l’innovazione didattica.
Gli strumenti audiovisivi prescindono dalle discipline, ma al contempo possono essere pretesti funzionali all’acquisizione degli apprendimenti disciplinari (dall’italiano alla lingua straniera, dalle scienze alle arti…). La visione del film all’interno del gruppo classe favorisce inoltre la sperimentazione di un’esperienza individuale e al contempo collettiva, creando delle opportunità di discussione costruttiva e dell’esercizio del pensiero.
I NUMERI DELL’EDIZIONE 2024
Quest’anno parteciperanno complessivamente 58.502 alunni (il 20% in più rispetto allo scorso anno)di cui 11.342 frequentanti la Scuola dell’infanzia, 25.315 della Scuola Primaria, 17.278 della Scuola Secondaria di primo grado e 4.567 della Scuola Secondaria di secondo grado (novità del 2024). Ad essere aumentate sono anche le classi, in totale 3.391 (+52,7% rispetto al 2023) provenienti da 432 comuni (+33,7% rispetto al 2023), 91 province (+9,6% rispetto al 2023) e 20 regioni italiane.
Per quanto riguarda la Valle d’Aosta, gli studenti iscritti sono 5.884 (10,8% in più rispetto al 2023), di cui 1.570 della Scuola dell’infanzia, 2.168 della Scuola primaria, 1.644 della Scuola secondaria di primo grado e 502 della Scuola Secondaria di secondo grado. Sono 380 le classi complessive provenienti da 30 Istituzioni scolastiche dell’infanzia e del primo e secondo ciclo d’istruzione pubbliche regionali di cui 8 scuole paritarie e il Convitto regionale “F. Chabod” di Aosta. I comuni coinvolti in Valle d’Aosta quest’anno sono 41.
I PARTNER DI CACTUS EDU
L’edizione 2024 del progetto Cactus Edu è realizzata da Long Neck Doc ETS con il sostegno della Sovraintendenza agli studi della Regione autonoma Valle d’Aosta e della Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste.
L’Assessore ai beni e attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali Jean-Pierre Guichardaz e la Sovraintendente agli studi, Marina Fey, esprimono soddisfazione per le adesioni pervenute da parte delle scuole.
“Gli alunni valdostani iscritti sono complessivamente 5.884 (+10,8% rispetto al 2023) e provengono da 380 classi, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado – questa rappresenta una delle grandi novità dell’edizione 2024 – ripartite su tutto il territorio regionale. Tale risultato conferma la qualità della proposta educativa, volta a realizzare, attraverso le nuove tecnologie, una scuola sempre più inclusiva, attenta alla promozione delle competenze nel linguaggio audiovisivo e alla creazione di esperienze di crescita relazionale, culturale ed emotiva, nel segno della continuità e dello sviluppo di uno spirito critico per gli alunni più grandi”.
“Come ogni anno proseguono la collaborazione e il sostegno a Cactus Film Festival – conferma Alessandra Miletto, direttrice della Film Commission Vallée d’Aoste – che per il 2024 oltre a riguardare la parte di formazione Cactus Edu si amplia a un momento industry a cui teniamo particolarmente, essendo ben allineato con le azioni di internazionalizzazione e apertura ai mercati che come Film Commission stiamo portando avanti ormai da alcuni anni e alle quali per il 2024 daremo un ulteriore impulso”.
Main sponsor è CVA S.p.A.. “Siamo una community company che da sempre è sensibile alle iniziative in favore dei giovani” dichiara Enrico De Girolamo, direttore Generale di CVA. “Come azienda abbiamo attivi numerosi progetti destinati alle scuole che si propongono di raccontare ai giovani l’energia in modo semplice per farli “Crescere Rinnovabili”. Il Cactus Edu ed il Catus Film Festival sono iniziative che sosteniamo da anni perché sposano la nostra visione di educazione inclusiva, sostenibile e consapevole” e conclude “Per noi è importante dare il nostro sostegno a progetti che mirano a prendersi cura delle donne e degli uomini di domani”.
Educational partner è la Scuola Holden di Torino. “Holden per le Scuole è entusiasta di partecipare all’avventura di Cactus Edu per diffondere l’importanza della cultura cinematografica e dell’apprendimento della narrazione per immagini tra docenti, ragazzi e ragazze under 18. Si conferma il desiderio di risvegliare la curiosità verso la Settima arte sia nei corsi proposti da Holden per le Scuole sia nel vasto programma del festival”.
L’iniziativa vede la collaborazione del Consorzio degli Enti Locali della Valle d’Aosta – CELVA, del CREIF (Centro di Ricerche Educative su Infanzia e Famiglie) del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “GM Bertin” dell’Alma Mater Studiorum di Bologna e del CERIID (Centro di Ricerca “Insegnanti e Innovazione Didattica”) del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Media partner sono Rai Kids e AostaSera.it.
“Classi da tutte le Regioni d’Italia aderiscono a Cactus Edu. Le aule di scuola si trasformano in cinema con l’opportunità di incontrare numerosi linguaggi, anche artistici, che troviamo guardando cortometraggi provenienti da diversi Paesi del mondo”, spiega la Dott.ssa Mariangela Scarpini dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. “Si offre la possibilità di mettersi alla prova nella critica cinematografica. I bambini e le bambine si esercitano a leggere e interpretare in modo critico e attivo i corti scoprendone alcuni aspetti che spesso restano solo nel “dietro le quinte” e, anche in linea con le indicazioni nazionali per il curricolo, sperimentano attivamente le tecniche e i codici propri del linguaggio visivo e audiovisivo”.