Il Cactus Film Festival: un impegno concreto per l’ambiente
Il Cactus Film Festival non è solo un evento culturale, ma anche un’occasione per riflettere sul presente e sul futuro del nostro pianeta. Fin dalla sua nascita, il festival ha fatto dell’attenzione all’ambiente uno dei suoi valori fondanti, impegnandosi a ridurre l’impatto ecologico di ogni sua edizione attraverso azioni concrete e misurabili. Dalla scelta di materiali ecosostenibili alla riduzione degli sprechi, passando per la promozione della mobilità dolce e la collaborazione con realtà locali attente alla sostenibilità, Cactus promuove una cultura del rispetto per la natura che attraversa ogni aspetto della sua organizzazione.
Compensare per responsabilità: piantare alberi per il futuro
Consapevole che ogni evento culturale genera inevitabilmente emissioni di CO₂, il Cactus Film Festival ha scelto di affrontare questa responsabilità in modo attivo e trasparente. A partire dal 2024, il festival ha avviato un programma di compensazione ambientale attraverso la piantumazione di alberi in Valle d’Aosta, in collaborazione con enti del territorio e progetti di riforestazione certificati. Ogni anno viene calcolata l’impronta di carbonio generata dalle attività logistiche, dagli spostamenti e dalle produzioni materiali, e viene compensata con la messa a dimora di nuovi alberi, contribuendo così alla rigenerazione del territorio e alla lotta contro il cambiamento climatico.
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Un festival certificato Ecolabel da Legambiente
L’edizione 2025 del Cactus Film Festival ha ottenuto la certificazione Ecolabel di Legambiente, un riconoscimento ufficiale che attesta l’eccellenza ambientale nella progettazione e nella gestione dell’evento. Si tratta di una certificazione prestigiosa che premia non solo l’adozione di pratiche ecologiche, ma anche l’impegno educativo e culturale del festival nella promozione di comportamenti sostenibili. Dalla raccolta differenziata spinta alla riduzione degli imballaggi, dalla digitalizzazione della comunicazione all’utilizzo di fornitori green, ogni scelta è stata guidata dal principio dell’impatto positivo. Questo traguardo testimonia che l’arte e la cultura possono e devono essere protagoniste del cambiamento ecologico che il nostro tempo richiede.